vignette
Sui dialoghi,
sulla mimica dei personaggi
“A me riesce molto più facile disegnare tavole vuote che piene di dialogo perché si rende necessaria una partecipazione mimica del personaggio a ciò che dice, questa è una cosa che ho imparato al Male, bisogna che la faccia di chi parla, nel botta e risposta, insegua l’espressione di tutto il dialogo, sia a sostegno della battuta che si dice all’inizio, ma anche della battuta finale, perché esiste anche una matematica del leggere certe cose. Naturalmente in una vignetta piccola è tutto molto compresso, è difficile, mentre le tavole libere sono puro disegno e via”
Andrea Pazienza, Linus (20 ottobre 1981)
